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  • Immagine del redattoreIlaria@JourneyBox

AUSTRALIA ON THE ROAD: ITINERARIO DI 3 SETTIMANE

Aggiornamento: 11 gen 2022

Alla scoperta di Melbourne, Great Ocean Road, Adelaide, Sydney e il Queensland.


Scrivo questo post due settimane dopo il rientro dall'Australia provando una forte nostalgia per i bellissimi posti che abbiamo potuto visitare.


Ma prima di raccontarvi di quanto ci è piaciuta Melbourne, di quanto ci abbia sorpreso il Queensland ogni giorno.. facciamo un piccolo passo indietro.




COME E' NATA L'IDEA DI QUESTO VIAGGIO?


La voglia di fare questo viaggio aveva radici lontane. E' nata, infatti, ben 15 anni fa.

All'epoca avevo solo 17 anni e, grazie ad Intercultura, ho avuto la possibilità di volare dall'altra parte mondo e vivere per due mesi in una famiglia australiana di Adelaide.

Una esperienza che mi ha permesso di approfondire molto lo stile di vita australiano moderno.

Il mio viaggio si era però limitato al South Australia e non ero potuta andare in Queensland, posto di cui tutti mi avevano parlato con occhi entusiasti!


Mentre salivo sul primo dei tanti aerei che mi avrebbe riportata in Italia, ero certa di una cosa: prima o poi sarei tornata in Australia.


15 anni dopo, ho tenuto fede alla promessa fatta a me stessa e sono andata proprio in quei luoghi di cui avevo sentito tanto parlare.


CON CHE MEZZI ABBIAMO VIAGGIATO IN AUSTRALIA?


Per raggiungere l'Australia, abbiamo volato con la Cathay Pacific, partendo da Milano Malpensa, facendo scalo ad Hong Kong e arrivando all'aeroporto di Melbourne Tullamarine. I due voli sono piuttosto lunghi, 11h e 35, e 9h e 10, ma permettono di arrivare in circa 24h dall'altra parte del mondo.


Per il viaggio di ritorno, abbiamo volato sempre con la Cathay Pacific, partendo da Cairns e si è rivelata un'ottima soluzione. Il volo fino ad Hong Kong dura infatti meno di 7h!


Un particolare plauso alla Cathay Pacific va fatto per il cibo: tutti i pasti erano davvero ottimi!


Per quanto riguarda le tappe australiane, abbiamo affittato l'auto da Tullamarine con la compagnia Thrifty per percorrere la Great Ocean Road e l'abbiamo riconsegnata all'Aeroporto di Adelaide.


Da Adelaide abbiamo preso un volo interno fino a Sydney con la compagnia low cost Jet Star.


Una volta terminata la visita di Sydney, abbiamo preso un altro volo interno per Brisbane sempre con la Jet Star. Vi segnalo tra l'altro che, al momento, non è obbligatorio fare prima il check in online. Ci si può infatti recare in aeroporto e fare comodamente il check in uno dei tantissimi counter.


Dall'aeroporto di Brisbane, abbiamo affittato un'altra auto con Hertz che ci ha accompagnato durante tutte le nostre tappe in Queensland, fino all'aeroporto di Cairns.


PRO E CONTRO DI UN VIAGGIO ON THE ROAD IN AUSTRALIA.

Uno dei tratti della Great Ocean Road - Teddy's Lookout

Cominciamo dai buoni motivi per cui visitare l'Australia in auto (che sono più forti degli aspetti negativi!)


1) Il primo e più importante vantaggio è che un viaggio on the road permette di cogliere la vera essenza dell'Australia, cosa che, a mio parere, non si può capire se si prendono solo voli interni tra le principali città.


L'Australia non è infatti solo Sydney, Melbourne, Brisbane.. è anche scogliere a picco sull'oceano, la Grande Barriera Corallina, canguri e koala liberi nella natura, spiagge chilometriche e acque cristalline, vigneti, foreste pluviali..


I suoi paesaggi sono vasti e le distanze sono elevate, ma fanno parte dell'essenza australiana..


Il mio consiglio è quindi di dedicare almeno tre settimane all'Australia e di scegliere solo alcune zone da visitare in maniera approfondita. Non fatevi prendere dalla foga di vedere un po' di tutto! Ogni zona è infatti ricca di tanti luoghi da scoprire.


2) Non è particolarmente costoso.

Al momento, la benzina costa in media 140 centesimi di dollaro australiano, ovvero 0,87 euro.

Nelle strade che abbiamo percorso non ci sono pedaggi, se non nel tratto da Brisbane a Gold Coast e per passare su alcuni dei ponti a Brisbane.


Tenete inoltre presente che in Australia si possono affittare furgoncini attrezzati per dormirci dentro e per cucinare. Ovunque ci sono campeggi (è vietato invece fermarsi nelle aree non adibite a campeggio).

Ovunque ci sono piastre gratuite da utilizzare per cucinare!

Presso tutte le attrazioni ci sono toilette sempre pulite!


3) L'autonomia. Un viaggio on the road ti permette di fermarti quando vuoi e dove vuoi, cosa che gli altri mezzi di trasporto non possono garantire.

Non esistono infatti treni veloci che colleghino le città più importanti, per cui il tempo di percorrenza è lo stesso, se non superiore, a quello che impiegherete in auto. In Queensland poi la rete ferroviaria è davvero poco sviluppata.

L'unica alternativa potrebbero essere i pullman della Greyhound che però non sono certo più veloci dell'auto.


Veniamo ora agli aspetti negativi da tenere in considerazione:


1) Fuori dalle città, è sconsigliabile guidare dopo il tramonto.

Le strade non sono illuminate nè recintate e purtroppo c'è il serio rischio che qualche animale vi attraversi la strada!

A riprova di ciò, vedrete spesso animali morti lungo il ciglio.

Onde evitare incidenti è quindi altamente preferibile non guidare dopo il calar del sole o, se proprio dovete farlo, prestare la massima attenzione.

Un giorno solo abbiamo dovuto guidare tra le 18 e le 20 mentre percorrevamo il lunghissimo tratto da Bundaberg a Mackay. Abbiamo visto almeno cinque canguri a bordo strada che avrebbero potuto attraversare da un momento all'altro!


Quando pensate ai vostri spostamenti, tenete quindi presente questo aspetto!


2) I limiti di velocità.

Un altro aspetto da tenere presente sono i limiti di velocità, perchè sono più bassi rispetto a quelli italiani.

In genere, il limite massimo è di 100 km/h, raramente 110 km/h.

Inoltre è importante rispettare assolutamente i limiti. Spesso ci sono controlli con autovelox fissi, ma soprattutto ci possono essere pattuglie della polizia che, anche in senso opposto al vostro, possono rilevare la velocità a cui state andando (e l'abbiamo visto con i nostri occhi).

Le cosiddette "autostrade" australiane, tipo la Bruce Highway, hanno una sola corsia per senso di marcia e possono essere strade lente.. ma non fatevi prendere dalla voglia di superare il limite!


Se tenete presente questi due consigli (non guidare di notte, rispettare le regole della strada), non avrete nessun problema!


Per concludere, vi segnalo due informazioni importanti:

- in Australia la guida è a destra. Nessuna paura: troverete un sacco di cartelli che vi ricordano di tenere la sinistra. Di solito le macchine hanno il cambio automatico e quindi la cosa peggiore che vi potrà capitare sarà solo di lavare il vetro invece di mettere la freccia!


- per guidare vi servirà la patente internazionale, che non è altro che una traduzione della vostra patente. Si può richiedere alla motorizzazione e costa 50 euro circa.

ITINERARIO DI VIAGGIO


Veniamo finalmente alle nostre tappe.



E' stata la città di cui ci siamo innamorati immediatamente (clicca qui per leggere il post dedicato a Melbourne).

Abbiamo dedicato due giorni a questa modernissima metropoli in eterna competizione con Sydney, ma col senno di poi, forse avremmo voluto dedicarle un giorno in più.

Vi segnalo che, per sette anni di seguito, Melbourne aveva vinto il titolo di città più vivibile al mondo e, negli ultimi due, è comunque arrivata al secondo posto in classifica (al terzo quest'anno c'è Sydney). Qui il link se volete approfondire.


Il primo giorno abbiamo visitato il Central Business District (CBD) e le sue principali attrazioni: Federation Square, il parco Birrarung Marr, le Laneways e le Arcades e le strade principali.

Il secondo giorno abbiamo iniziato la giornata al Queen Victoria Market, siamo saliti sulla Eureka Tower, per poi spostarci nei quartieri più esterni di St. Kilda, Carlton e Fitzroy.



Leggerete ovunque che è una delle strade più belle al mondo ed è proprio così (clicca qui per leggere il post dedicato alla Great Ocean Road).

Paesaggi stupendi, scogliere a picco sull'oceano, animali in libertà, foreste sterminate, paesi caratteristici: si potrebbe dedicare una settimana a questa zona perchè le cose da vedere sono veramente tantissime.

Noi l'abbiamo percorsa in tre giorni e le nostre tappe sono state: Geelong, Torquay e Bells Beach, Anglesea, Lorne, Kennett River, Apollo Bay, Port Campbell, Warrnambool, e Port Fairy.

Proprio oggi, 19 settembre 2019, la Great Ocean Road compie 100 anni!



Vale la pena assolutamente fare anche solo una breve sosta nella zona dei vigneti di Coonawarra se venite da Adelaide o se ci state arrivando.

Noi ci siamo fermati per un pranzo in una cantina con una bellissima veranda e vista sulle vigne: per me è stata una bella sorpresa!

Alla sera abbiamo raggiunto Adelaide e il giorno successivo abbiamo visitato le attrazioni più importanti del suo CBD: luoghi che per me sono stati la mia seconda casa.



E' la città di cui tutti gli Australiani sono orgogliosi. Effettivamente la sua baia è stupenda, così come le sue spiagge (Bondi, Coogee, Bronte..), situate a soli 40 minuti dal centro!!

A Sydney abbiamo dedicato tre giorni iniziando da Circular Quay, Opera House, the Rocks, Royal Botanic Gardens, Darling Harbour e Chinatown.

Abbiamo trascorso parte del secondo giorno a Manly, mentre abbiamo dedicato il terzo giorno al quartiere di Kings Cross e alla camminata da Bondi Beach a Cogee Beach.

Una sera abbiamo anche passeggiato nel quartiere di Surry Hills.

Bondi Beach
Lo skyline di Brisbane

Queste sono state le nostre prime tappe in Queensland.

Abbiamo dedicato mezza giornata a Gold Coast, che mi ha particolarmente sorpreso in positivo grazie alla sua bellissima e lunghissima spiaggia.

Il nostro primo incontro con Brisbane è stato dal belvedere del Mount Coot-tha.

A Brisbane abbiamo poi trascorso un giorno passeggiando da South Bank a Kangaroo Point, per poi visitare il CBD.



E' la frase che vedrete sulle targhe delle auto del Queensland e rende omaggio al clima sempre soleggiato che caratterizza questo Stato (si dice che vi siano 300 giorni di sole all'anno!).

In Queensland ci sono talmente tanti posti stupendi che si potrebbero dedicare tre settimane solo a questa zona (anche per via delle grandi distanze).

Noi ne abbiamo percorsa una buona parte da Brisbane fino a Cairns con le seguenti tappe:


- Lady Elliot Island: abbiamo raggiunto questo atollo con un piccolo aereo dall'aeroporto di Bundaberg e ci siamo fermati un giorno e mezzo per ammirare i bellissimi fondali corallini, le tartarughe e le mante (clicca qui per il post, clicca qui per il video su Lady Elliot).


- Cape Hillsborough National Park: per vedere l'alba sulla spiaggia con i canguri e le spiagge sconfinate.



- Whitsundays Island, dove abbiamo fatto un'escursione in giornata per vedere Whitehaven Beach e fare snorkeling.


- Magnetic Island (a soli 20 minuti di traghetto da Townsville, un'isola dalla vegetazione lussureggiante con bellissime spiagge, wallabies e koala)


- Mission Beach una spiaggia chilometrica, con una cornice di palme a perdita d'occhio.


- Daintree rainforest la foresta tropicale a nord di Cairns dove potrete vedere, tra l'altro, la bellissima spiaggia di Cape Tribulation.


PRIMA DI PARTIRE: IL VISTO PER L'AUSTRALIA.


Richiedere ed ottenere il visto turistico è davvero semplice, oltre che gratuito.

Basta andare su questo sito https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651 e richiedere il visto Visitor 651 con la procedura online. Dovrete creare un account personale e rispondere ad alcune domande.

Il visto viene emesso in pochissimo tempo (un giorno al massimo) nella vostra area privata e ha durata di 3 mesi.


COSA MI HA LASCIATO QUESTO VIAGGIO?


Questo viaggio ha rappresentato per me "un cerchio che si chiude".

Vi sembrerà assurdo ma, questa volta, mentre ero in Australia ho beccato in radio più di una canzone che avevo già sentito, solo in Australia, 15 anni fa.

Come se fosse un proseguimento di quell'esperienza.


A parte questo, l'Australia è uno di quei posti dove ti viene voglia trasferirti.

L'impressione che si ha delle città è che siano molto vivibili (non per niente Melbourne e Sydney sono la seconda e terza città più vivibile al mondo, dopo Vienna) perché uniscono la modernità a quartieri molto caratteristici. Gli spazi sono enormi e mai troppo affollati.


L'impatto è stato positivo anche con la gente del luogo, sempre ospitali e gentili.

Mi basta raccontarvi di quando una signora ci ha dato un passaggio a Magnetic Island o di tutte le persone che ci hanno chiesto se avessimo bisogno di aiuto appena ci hanno visto tentennare.


In generale, il popolo australiano trasmette serenità.

Lo si capisce già solo dal fatto che la loro risposta a "Thank you" è "No Worries", come per voler dire che non ci si deve porre nessun problema o preoccupazione.


Aggiungeteci poi il fatto che gli australiani amano stare all'aria aperta, con qualsiasi meteo, senza affannarsi se da un momento all'altro potrebbe mettersi a piovere.


Insomma, uno stile di vita da cui dovremmo pensare seriamente di trarre ispirazione.

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